mercoledì 27 aprile 2011

Update

Ritorno,dopo questo periodo ricco di eventi e situazioni.
La mia valigia si è appesantita un pò ;)
Ci sono nuovo certezze, nuove emozioni, nuovi e vecchi ricordi, foto e un pizzico di amarezza mista a nostalgia.
Riparto da dove mi trovo ora, da un periodo che mi ha lasciato una profonda cicatrice, un livido.
Più leggero nell'anima, senza più rimpianti e con qualche nuovo amico.
Inizio un nuovo viaggio ma stavolta attrezzato di tutto punto e consapevole della meta.
Sarà un viaggio lungo ma spero intenso.
Ci vediamo in giro ;)

giovedì 7 aprile 2011

Quanto è facile sentirsi qualcuno sminuendo gli altri?
Ora leggo in maniera diversa pensieri e parole che in passato avevo decisamente sottovalutato.
Mi fa bene, mi fa acquisire consapevolezza.

L'importanza di sminuire. Non pochi uomini, forse la maggior parte, per conservare il rispetto di sé e una certa abilità nell'agire,hanno l'assoluta necessità di screditare e sminuire, nella propria immaginazione, tutti gli uomini che conoscono.

Nietzsche

martedì 5 aprile 2011

Missing

Oggi non sono molto in forma. Il mio cervello continua a frullare e consuma gran parte delle mie energie.
In questo periodo il lavoro inizia a girare come avrei voluto ma la mia mente continua ad essere assorbita da altri pensieri.
Non riesco a non analizzare gestualità e parole delle persone che mi circondano. Vorrei fidarmi delle persone, ma spesso non riesco a trovare una giustificazione a quanto mi viene detto e così il mio cervello parte con i perché. Ancora oggi mi chiedo perché due persone non riescano a parlare.
Ancora oggi la mente finisce su episodi e situazioni passati che mi strappano un sorriso. Poi torno con i piedi per terra e, per quanto dentro di me sia contento della stabilità che a fatica sto raggiungendo nella vita , sento un vuoto dentro. Qualcosa che mi manca.


lunedì 4 aprile 2011

Nuovo registro

E come immaginavo il tempo mi ha dato ragione su ciò che è successo.
Ora si che posso andare.
Solo gli stupidi non cambiano idea. E io sono stato uno di loro.

venerdì 1 aprile 2011

Errori

Riconoscere i propri errori ed essere in grado di chiedere scusa non è per me un segno di debolezza.
Certo ho sbagliato, ma mai in malafede.Non sono perfetto e nemmeno ci tengo ad esserlo.
Credo che l'errore faccia parte della natura stessa dell'essere umano.
Ho imparato tanto però dai miei errori, anche a caro prezzo, e cerco sempre di vedere il tutto come una crescita interiore.
Nella mia vita ho sempre cercato di riavvicinarmi, con la massima umiltà, a chi, a causa dei miei errori, aveva sofferto. Ho sempre cercato un dialogo che mi permettesse di recuperare ciò che si era rotto.
Non sempre ci si riesce, spesso il riavvicinamento viene visto solo come una sorta di sottomissione e non viene apprezzato. Non viene visto come una volontà di cambiamento, non viene riconosciuta alla persona la capacità di apprendere e migliorarsi dai propri errori, anzi viene strumentalizzato e continua ad allontanare l'altra parte.
La risposta ai miei tentativi però non dipende da me.